Carlo Acutis è diventato santo per la sua profonda devozione a Cristo e all'Eucaristia nonostante la sua giovane età, la sua santità è stata riconosciuta come un esempio luminoso soprattutto per i giovani. Nato a Londra nel 1991 e cresciuto a Milano, si è distinto per la sua passione per i computer e il web design, con cui ha realizzato un sito per documentare miracoli e apparizioni mariane, unendo fede e tecnologia. Il suo amore per l'Eucaristia lo portava a definirla "la mia autostrada per il cielo". Morì giovanissimo nel 2006 per leucemia e dopo la sua morte si diffusero molte testimonianze di miracoli attribuiti alla sua intercessione, necessari per la canonizzazione. È considerato il primo santo millennial e spesso definito "il patrono di Internet" o "cyber-apostolo". È stato canonizzato nel 2025 da Papa Leo XIV, ed è diventato modello di santità contemporanea per l'integrazione della fede con la vita moderna, speciale per aver vissuto virtù eroiche nonostante la brevità della vita.
In sintesi, Carlo Acutis è santo perché ha testimoniato con la sua vita vissuta nella fede, nell'amore per l'Eucaristia e nell'uso positivo della tecnologia da cristiano, rimanendo un esempio accessibile e attuale, rimasto anche dopo la morte attraverso miracoli riconosciuti dalla Chiesa.
