I tre carabinieri sono morti a seguito di un'esplosione durante lo sgombero di un casolare a Castel D'Azzano, nella provincia di Verona. L'abitazione era stata saturata di gas da tre fratelli per evitare lo sfratto, e all'apertura della porta d'ingresso si è innescata una deflagrazione causata da una molotov fatta esplodere con un accendino dalla donna dei tre fratelli. Il casolare è crollato travolgendo i militari presenti. Le vittime sono Marco Pifferi (luogotenente carica speciale), Davide Bernardello (carabiniere scelto) e Valerio Daprà (brigadiere capo qualifica speciale). L'esplosione è stata intenzionale e ha causato anche numerosi feriti tra forze dell'ordine e pompieri. Il governo ha dichiarato il lutto nazionale e ha organizzato funerali di Stato per i tre carabinieri deceduti. La donna e i suoi fratelli sono stati arrestati per omicidio premeditato e strage.