Per qualificarsi ai Mondiali 2026, all'Italia serve vincere il girone di qualificazione o in alternativa piazzarsi al secondo posto per accedere ai playoff. La qualificazione diretta è riservata solo alle prime classificate dei 12 gironi europei, mentre le seconde accedono a un turno di spareggi, insieme alle quattro migliori squadre della Nations League non già qualificate direttamente. In pratica, l'Italia deve:
- Vincere tutte le rimanenti partite del girone, incluso lo scontro diretto con la Norvegia, per poter superarla in classifica anche grazie alla differenza reti generale.
- Sperare in passi falsi della Norvegia nelle partite rimanenti per poterla raggiungere o superare.
- Se non arriva prima, qualificarsi tramite playoff, che consistono in semifinali e finali a gara secca.
In caso di parità in classifica tra due o più squadre, i criteri per determinare l'ordine sono, in sequenza: differenza reti generale, maggior numero di gol segnati, punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, gol segnati in trasferta negli scontri diretti, condotta disciplinare e infine sorteggio. In sintesi, per non rischiare l'eliminazione, l'Italia deve vincere (specialmente contro Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia) e puntare a superare la Norvegia in classifica o, al massimo, arrivare seconda per passare dai playoff.