La parola [cortigiana](javascript:void(0)) ha origini nel termine italiano che indica originariamente una "donna di corte". Nel Rinascimento, era usata per descrivere donne nobili o dame di compagnia che frequentavano le corti dei sovrani, spesso colte, raffinate e con una certa libertà di costumi. Nel tempo, la parola ha assunto un'accezione ambivalente: da donna di corte nobile a indicare donne di costumi più liberi, e infine con un significato offensivo fino a indicare una prostituta, spesso di alto rango, che offriva compagnia a uomini di nobiltà o alta borghesia ricevendone denaro o favori. Questa ambiguità semantica riflette l'evoluzione storica del termine, con radici legate alla vita di corte e al ruolo culturale delle donne in quel contesto, fino a un uso moderno più degradante. In sintesi, [cortigiana](javascript:void(0)) significa originariamente "donna di corte", ma è passata a indicare anche donne di costumi liberi e, infine, prostitute di alto livello nel linguaggio moderno e letterario.