La parola "flotilla" deriva dallo spagnolo "flotilla" e indica una formazione di piccole navi da guerra, che possono far parte di una flotta più grande. Di solito una flottiglia è composta da un gruppo omogeneo di navi della stessa classe navale, come cacciatorpediniere, fregate, torpediniere, sommergibili, ecc. Può essere comandata da ufficiali di grado variabile come retroammiraglio, commodoro o capitano a seconda dell'importanza del comando. Oltre all'uso militare, il termine può riferirsi anche a gruppi di navi o imbarcazioni con caratteristiche simili che navigano insieme o condividono proprietà o obiettivi, ad esempio in eventi come regate veliche o iniziative umanitarie. Quindi, la flottiglia è una piccola flotta di navi o imbarcazioni simili che operano coordinate tra loro.
In un contesto attuale e non militare, si parla spesso della "Global Sumud Flotilla," una iniziativa internazionale di solidarietà composta da tante piccole imbarcazioni che cercano di rompere il blocco navale imposto da Israele a Gaza per portare aiuti umanitari e denunciare l'assedio della Striscia di Gaza. Questa flottiglia ha uno scopo umanitario e politico, aggregando decine di imbarcazioni da molti paesi con medici, attivisti e figure pubbliche a bordo.
In sintesi, "flotilla" è un termine che può indicare una piccola formazione di navi da guerra o, in senso più ampio, un gruppo organizzato di imbarcazioni con obiettivi comuni, sia militari che civili/umanitari.
