Niko Pandetta lascia il carcere di Cagliari ed è stato trasferito in una comunità terapeutica in Calabria; questa è la notizia principale emersa dai report pubblicati tra il 27 e il 28 ottobre 2025. Secondo le fonti, l’istanza di trasferimento è stata presentata dai suoi legali ed è stata autorizzata dal Tribunale di Sorveglianza della Sardegna. La notizia è stata rilanciata dai media locali e nazionali e confermata tramite video pubblicati sui profili social dell’artista, in cui si mostra l’uscita e l’inizio del percorso in una comunità terapeutica a Cittanova (Reggio Calabria). Il periodo di detenzione risulta riferito a una condanna per attività correlate a traffico di stupefacenti ed evasione, con la pena da scontare ancora parzialmente all’epoca delle decisioni di trasferimento. In seguito all’uscita, Pandetta ha dichiarato sui social di essere tornato e di essere libero, senza che l’uscita monetizzasse indicazioni contrarie al percorso di riabilitazione intrapreso. Note chiave per inquadrare la situazione:
- Luogo dell’uscita: carcere di Uta, Sardegna; trasferimento successivo in una comunità terapeutica a Cittanova, Reggio Calabria. Fonti giornalistiche del 27-28 ottobre 2025 riportano questo dettaglio.
- Motivazione e coordinamento: trasferimento disposto dal Tribunale di Sorveglianza della Sardegna, su istanza dei legali dell’interessato.
- Contesto legale: Pandetta è stato condannato per spaccio e ha caratteristiche di detenzione diversa da altri detenuti in caso di gestione di sorveglianza speciale in alcuni periodi, come riportato in commenti e articoli di cronaca.
- Reazioni pubbliche: video pubblicati sui social mostrano l’uscita dal carcere e l’ingresso in una struttura terapeutica; comunicazioni del legale su interdizioni e percorsi di riabilitazione sono citate nelle fonti.
Se vuoi, posso:
- Fornire una cronologia puntuale degli eventi con date precise riportate nelle diverse fonti.
- Riassumere cosa comporta l’ingresso in una comunità terapeutica per casi simili in Italia (diritti, percorsi di reinserimento, controlli).
- Cercare ulteriori aggiornamenti o conferme da fonti ufficiali (Tribunali di Sorveglianza, comunicati dell’azienda sanitaria locale) e aggiungere eventuali precisazioni su località, tempistiche e condizioni del trasferimento.
