Israele gioca nelle competizioni calcistiche europee perché nel 1974 è stato escluso dalla confederazione calcistica asiatica a causa del conflitto arabo- israeliano, con molte nazionali che rifiutavano di affrontarla. Dopo un periodo senza una collocazione chiara, dal 1994 Israele è stato accettato come membro a pieno titolo della UEFA per ragioni politiche, logistiche e anche per la pressione dei club israeliani desiderosi di partecipare ai tornei europei come Champions League, Europa League e le qualificazioni ai Mondiali ed Europei. Questa scelta è rimasta stabile nonostante le tensioni politiche che coinvolgono lo Stato di Israele, e la UEFA ha sempre permesso a Israele di giocare nei suoi campionati continentali, anche in un contesto di controversie geopolitiche. Israele quindi partecipa ai tornei europei non per ragioni geografiche, ma per ragioni storiche e politiche legate all'isolamento nella federazione asiatica e alla successiva adesione europea nel calcio.
