Lo sciopero del 3 ottobre 2025 è uno sciopero generale nazionale proclamato principalmente dalla Confederazione CGIL e sindacati di base come USB, Cub e Sgb. Le motivazioni principali sono in risposta all'aggressione armata avvenuta il 1° ottobre 2025 contro navi civili italiane della Global Sumud Flotilla in missione verso Gaza, bloccate da Israele. La protesta si svolge in solidarietà con gli attivisti umanitari fermati e per esprimere sostegno alla popolazione civile di Gaza, vittima di un blocco che viene denunciato come crimine di guerra e genocidio. Lo sciopero coinvolge tutti i settori pubblici e privati, con manifestazioni in molte città italiane e disagi su trasporti e logistica (porti, autostrade, ferrovie).
In sintesi, lo sciopero mira a protestare contro il blocco israeliano della Flotilla e per condannare le gravi conseguenze umanitarie e di violazioni dei diritti umani a Gaza, richiamando l'attenzione sulla necessità di interventi più decisi da parte dei governi europei e internazionali.
Dettagli aggiuntivi:
- Lo sciopero è stato oggetto di contestazioni legali per la mancanza del preavviso previsto dalla legge, ma le organizzazioni sindacali lo hanno confermato con motivazioni di "protetta costituzionalità" e sicurezza dei lavoratori.
- Oltre ai lavoratori, hanno aderito anche detenuti e altri soggetti, dimostrando un'ampia partecipazione sociale e politica.
Quindi, lo sciopero del 3 ottobre 2025 si tiene per protestare contro le azioni israeliane contro la Flotilla umanitaria e per portare solidarietà alla popolazione di Gaza, rivendicando il rispetto dei diritti umani e un'azione internazionale più forte.