I PFAS (acronimo di Per- and Polyfluoroalkyl Substances) sono un vasto gruppo di sostanze chimiche sintetiche caratterizzate da legami molto forti tra carbonio e fluoro che le rendono estremamente resistenti alla degradazione naturale. Sono note anche come "sostanze chimiche eterne" o "forever chemicals" perché persistono a lungo nell'ambiente e nell'organismo umano. Utilizzate dal 1938, i PFAS sono impiegati in numerosi prodotti industriali e di uso quotidiano per le loro proprietà idrorepellenti, oleorepellenti, antiaderenti e resistenti al calore. Si trovano in pentole antiaderenti, abbigliamento impermeabile, imballaggi alimentari, schiume antincendio, cosmetici, tessuti, detergenti e molte altre applicazioni. La persistenza e la diffusione dei PFAS hanno sollevato preoccupazioni per la salute umana e l’ambiente, in quanto possono contaminare acqua, suolo, alimenti e accumularsi nel corpo umano. Sono stati associati a potenziali effetti negativi come danni al fegato, problemi alla tiroide, obesità, infertilità e cancro. Per questo motivo, le autorità europee stanno lavorando a regolamentazioni più rigide per limitarne l’uso e l’impatto ambientale. In sintesi, i PFAS sono sostanze chimiche sintetiche molto resistenti usate per le loro proprietà uniche in molti prodotti, ma che rappresentano un problema ambientale e sanitario a causa della loro lunga persistenza e tossicità potenziale.
