Breve risposta: in Italia, il Greco Bianco è principalmente associato alla Calabria, dove trova la sua espressione più nota nel Greco di Bianco DOC, vino dolce passito prodotto nel comune di Bianco e parzialmente Casignana in provincia di Reggio Calabria. Oltre alla Calabria, questa varietà è coltivata in alcune aree del Lazio, Basilicata, Puglia e Umbria, ma il significato vinicolo più celebre è legato al Greco di Bianco DOC calabrese.
Dettagli aggiuntivi per contestualizzare la risposta
- Origine e diffusione: il Greco Bianco è considerato tipicamente calabrese, con riferimenti storici alle origini antiche legate alla Grecia antica e alla Magna Grecia, soprattutto nel contesto della provincia di Reggio Calabria. In Calabria è presente soprattutto nelle aree di Catanzaro e Reggio Calabria, dove è utilizzato sia in vini in purezza sia in uvaggi, e dove si esprime in particolare nel Greco di Bianco DOC, un vino dolce da dessert.
- Greco di Bianco DOC: questa DOC è riservata a vini passiti prodotti con uve Greco Bianco coltivate nei comuni di Bianco e parte di Casignana (Reggio Calabria). È considerato tra i vini bianchi dolci italiani di grande rilievo storico e qualità, con un percorso di riconoscimento che risale agli anni ’80.
- Altre regioni italiane: oltre alla Calabria, fonti indicano presenza del Greco Bianco in Lazio, Basilicata, Puglia e Umbria, dove il vitigno è impiegato sia in purezza sia in uvaggi per varie Denominazioni (ad es. Greco Bianco come componente in bianchi di alcune DOC regionali).
Se vuoi, posso approfondire:
- le caratteristiche enologiche tipiche del Greco Bianco (profili olfativi, aromaticità, potenzialità di invecchiamento) specificamente per Greco di Bianco DOC;
- le abbinamenti gastronomici consigliati per i vini derivati dal Greco Bianco;
- la mappa delle DOC/calabresi dove il Greco Bianco è presente oltre al Greco di Bianco DOC.
