Risposta diretta: sembrerebbe che ci sia un referendum confermativo sulla riforma della giustizia in Italia, con tempistiche che indicano un possibile voto entro il 2026, molto probabilmente nella primavera 2026, ma potrebbero emergere aggiustamenti a seconda delle decisioni della Corte di Cassazione e degli sviluppi politici. Vi sono indicazioni che, una volta pubblicata la legge in Gazzetta Ufficiale, si aprano tre mesi per presentare la richiesta di referendum; la Cassazione deve valutare la legittimità entro 30 giorni; il presidente della Repubblica fissa la data, nel rispetto di finestra tra metà marzo e aprile 2026 come stima, con possibilità di luglio/agosto se i tempi si allungano. Non è previsto alcun quorum: la validità dipende dalla maggioranza dei voti validi espressi. Se vuoi, posso riassumere le varianti chiave della riforma (separazione delle carriere, doppio Csm, nuove competenze etc.) e fornire una linea temporale sintetica basata sulle fonti più recenti disponibili. Inoltre, posso monitorare aggiornamenti successivi per confermare la data esatta una volta che la Corte di Cassazione si pronuncia e il presidente della Repubblica fissa la data definitiva.
