La parola [cortigiana](javascript:void(0)) ha diversi significati storici e attuali. Originariamente, nel Rinascimento, indicava una donna di corte, spesso colta e raffinata, che frequentava la corte di un sovrano e partecipava anche alla vita culturale e politica. Successivamente, il termine assunse un'accezione più specifica e ambivalente: una [cortigiana](javascript:void(0)) poteva essere una donna di costumi liberi, che offriva compagnia e prestazioni sessuali a uomini di nobiltà o alta borghesia, spesso con intelligenza e cultura, distinguendosi da prostitute comuni. In particolare, si distingueva tra la "cortigiana onesta", colta e spesso artista, e la "cortigiana di lume", una prostituta di rango inferiore. Nel linguaggio moderno, la parola si usa principalmente per indicare una prostituta di alto livello, ma con radici culturali molto più ampie e complesse, comprese figure di rilievo nella storia come la [cortigiana](javascript:void(0)) greca, l'etera, che era istruita e autonoma. Questo termine riflette dunque un'evoluzione dal significato di donna di corte a prostituta raffinata con ruoli culturali e sociali bene distinti.
