La "flotilla" è un gruppo di piccole navi, spesso navi da guerra o imbarcazioni simili, che navigano insieme e possono far parte di una formazione più grande come una flotta. In senso militare, una flottiglia è composta da navi della stessa classe, come cacciatorpediniere, fregate, sommergibili, ed è comandata da ufficiali come retroammiragli o commodori. In ambito civile o non militare, si può riferire a un gruppo di imbarcazioni con uno scopo comune, come una regata o una missione umanitaria.
Recentemente, si è parlato molto della "Global Sumud Flotilla," un'iniziativa internazionale di solidarietà che ha l'obiettivo di rompere il blocco marittimo imposto da Israele sulla Striscia di Gaza dal 2007. Questa flotilla comprende circa 400 persone a bordo di oltre 60 imbarcazioni, con partecipanti da diversi Paesi e include medici, avvocati, attivisti e figure pubbliche. La missione è umanitaria e non violenta, volta a consegnare aiuti alimentari e medici a Gaza e a richiamare l'attenzione internazionale sul blocco e sulla situazione critica nella regione.
Per quanto riguarda cosa è successo recentemente con la flotilla diretta a Gaza: le imbarcazioni sono state intercettate dalla Marina israeliana mentre tentavano di avvicinarsi a Gaza. Gli attivisti sono stati bloccati senza violenza, con ordine di non opporre resistenza, e le navi sono state sequestrate; gli attivisti sono stati portati al porto di Ashdod, trattenuti per identificazione e poi espulsi. Il blocco e l'abbordaggio sono stati previsti e gestiti senza scontri violenti, secondo quanto riferito dalle stesse fonti coinvolte e da funzionari governativi italiani in contatto con Israele.
In sintesi, la "flotilla" in questo contesto è un gruppo organizzato di imbarcazioni in missione umanitaria verso Gaza che è stata fermata e intercettata dalle autorità israeliane senza scontri fisici significativi, con gli attivisti respinti e le imbarcazioni confiscate.
